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Perché si è scelto di ricollocare la nave rigassificatrice a Vado Ligure?

Nella scelta di ricollocare la nave di Piombino sono state valutate diverse soluzioni. Vado Ligure è risultata l’unica opzione in grado di garantire condizioni ottimali, e nello specifico: uno specchio acqueo adatto per l’ormeggio della FSRU e per le operazioni delle navi metaniere; una breve distanza tra il posizionamento della nave e la rete nazionale … Leggi tutto

Non ci sono altri luoghi idonei?

Le motivazioni del ricollocamento della nave rigassificatrice, e in particolare la scelta di non permanere a Piombino non è dipesa da Snam e l’area dell’Alto Tirreno individuata risponde ai requisiti fondamentali per questo impianto. In Italia i consumi energetici sono forti soprattutto al Nord per via della maggiore concentrazione di industrie. Ha dunque più senso, … Leggi tutto

Perché spostarla da Piombino dopo soli tre anni?

Il porto di Piombino è stato selezionato come l’unico sito in grado di assicurare l’entrata in esercizio dell’impianto in tempi rapidi e compatibili con la crisi energetica generata dalla guerra in Ucraina. Tuttavia, l’opera ha ottenuto l’autorizzazione a rimanere nel porto toscano per soli tre anni. Per queste ragioni, è stato previsto con largo anticipo … Leggi tutto

Come avverrà il trasferimento del gas dalla nave alla terraferma?

La FSRU sarà agganciata a una boa galleggiante a 4 km dalla costa, a sua volta ancorata a una struttura sommersa posta a 100 metri di profondità, in cosiddetta “area Charlie”. Questa struttura sarà poi connessa a una condotta sottomarina per il trasporto del gas che arriverà sulla costa di Vado Ligure e da lì … Leggi tutto

Quanti e quali impianti e/o infrastrutture aggiuntivi sarà necessario realizzare per collegare l’impianto off-shore alla rete nazionale di trasporto del gas?

Il collegamento dal rigassificatore alla Rete Nazionale Gasdotti (RNG) prevederà la costruzione dei seguenti asset: Una condotta sottomarina lunga circa 4,2km che approderà in area Tirreno Power (Comune di Vado), senza intercettare alcun habitat di interesse comunitario; Una condotta a terra lunga circa 2,2 km che dall’approdo della condotta sottomarina viaggerà per 340 metri nel … Leggi tutto

Quali aree, sulla costa, saranno oggetto di cantiere e per quanto tempo? I cantieri interesseranno anche zone dell’entroterra?

I lavori a terra di collegamento alla Rete Nazionale Gasdotti interesseranno i territori comunali di Vado Ligure, Quiliano, Altare, Carcare e Cairo Montenotte. Il passaggio della condotta a terra interesserà circa 650 proprietari e richiederà un’area di occupazione temporanea (area di passaggio) durante i lavori di costruzione pari a 24m ed un’“area di rispetto” coincidente … Leggi tutto

Sono previste compensazioni per i territori coinvolti?

Secondo quanto previsto dalla legge (n. 230/2004), Snam provvederà a compensare i territori in una misura che si determinerà in considerazione del valore degli investimenti sostenuti sulle aree interessate. Potrebbero esservi anche altre tipologie di compensazioni e ristori, ma si tratta di aspetti legati alla trattativa tra Regione, enti locali e governo nazionale.

La nave sarà visibile dalla costa? Se sì, con quali impatti paesaggistici?

Sì, la nave sarà visibile dalla costa. Tuttavia, dal punto di vista paesaggistico, l’impatto visivo sarà molto limitato e di fatto inferiore alla soglia di rilevanza. La nave è ormeggiata ad alcuni chilometri di distanza dalla costa e per questo le attività legate al litorale e alla vocazione turistica dell’area non risentiranno della fase di … Leggi tutto